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'Il celebrante di matrimoni civili' diventa una professione: a Milano il primo corso

"Il celebrante di matrimoni civili" diventa una professione: a Milano il primo corso

La retribuzione per questo mestiere sempre più richiesto non è male: la presenza di un professionista delle celebrazioni può costare dai 500 ai 5000 mila euro

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Il matrimonio è una cosa seria. E anche quello di chi celebra il rito civile sta diventando una lavoro a tutti gli effetti. Negli ultimi anni il tradizionale matrimonio in chiesa ha subito un calo.

Così il migliore amico, un parente o una persona cara, una volta ottenuta la delega dal sindaco, può officiare il rito nuziale. Molte coppie che si apprestano a organizzare la cerimonia del giorno più importante, sempre più esigenti, scelgono di rivolgersi a un celebrante. A raccontare i trucchi del mestiere è Claudia Carbonara, 41 anni e più di 500 matrimoni organizzati, wedding planner con un'esperienza decennale nel settore, che organizza a Milano il primo corso per diventare celebrante laico di nozze.

Tutti possono partecipare, con qualche eccezione: "Se siete di lacrima facile e vi commuovete facilmente o se vi imbarazza parlare in pubblico questo lavoro non fa per voi", spiega Carbonara. I requisiti: essere creativi, empatici, buoni oratori.

Ma soprattutto "bisogna essere bravi ad aiutare la coppia ad aprirsi e capire le famiglie degli sposi, che spesso, e in Italia in particolare, non vedono di buon occhio il matrimonio che non è celebrato in chiesa. Bisogna saper realizzare una cerimonia coinvolgente e sulle esigenze degli sposi", prosegue l'esperta. Si tratta di una figura sempre più richiesta, soprattutto in Italia, dalle coppie atee, da quelle che non possono sposarsi in chiesa perché alle loro seconde nozze o nel caso dei matrimoni misti.

E poi il matrimonio sulla spiaggia, in stile americano, fa sognare le giovani coppie (e non solo). "Mi è capitato di organizzare tante seconde nozze con persone adulte: la mia sposa più grande aveva 78 anni". E ancora: "Il matrimonio civile, ridisegnato in base alle esigenze degli sposi, piace a tanti. E dietro c'è un lungo lavoro di conoscenza della coppia e della sua famiglia, uno studio ad hoc sulla loro storia per poter realizzare un discorso e un rito su misura".

Fonte: repubblica.it


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