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Studiare in Inghilterra dopo la Brexit: ecco che cosa è cambiato

Studiare in Inghilterra dopo la Brexit: ecco che cosa è cambiato

Studiare in Inghilterra dopo la Brexit: che cosa serve tra visti e certificazioni.

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Con il 2021 l’Inghilterra è uscita dall’Unione Europea e in questo modo è venuto meno anche l’accordo che gli studenti dell’università utilizzano per studiare all’estero, il famoso Erasmus.

Nel 2019-2020 sono stati 262 gli Istituti di istruzione superiore italiani coinvolti nel progetto Erasmus e sempre nello stesso anno sono stati sostenuti 47.117 spostamenti Erasmus tra studenti e staff.

Spagna, Francia e Regno Unito sono sempre state le mete più richieste e più ambite.

Ma dopo la Brexit che ne sarà degli studenti che vogliono andare a fare un’esperienza in Inghilterra?

Con il 2021, gli studenti italiani e tutti gli altri ragazzi europei ed extra europei, verranno considerati studenti internazionali.

Il Governo ha così abbandonato il progetto Erasmus e ha deciso di lanciare il programma di scambio su scala internazionale Alan Turing, prendendo il nome dal matematico inglese che riuscì a decifrare il codice crittografato delle truppe tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale, ma nessuno sa ancora quali saranno i finanziamenti e come si svilupperà.

Per gli studenti che al momento sono già nel programma Erasmus non ci saranno cambiamenti fino alla scadenza del programma che avevano sottoscritto. Non ci saranno variazioni nemmeno per gli europei che stanno frequentando corsi universitari in Gran Bretagna o per coloro che sono già entrati nel Paese e si iscriveranno entro i prossimi mesi.

Fonte: vanityfair.it


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