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Oggi è la giornata mondiale dell'abbraccio: nacque il 21 gennaio 1986

Oggi è la giornata mondiale dell'abbraccio: nacque il 21 gennaio 1986

Fateci caso: vi abbracciate a destra o a sinistra? Il significato cambia anche se il potere dell’abbraccio secondo la scienza rimane lo stesso: ecco tutti i benefici e il numero esatto di abbracci da dare al giorno per (far) stare meglio.

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Dopo il Blue Monday, il lunedì più triste dell'anno, oggi arriva la giornata mondiale dell'abbraccio a risollevare il morale. È ormai risaputo che gli abbracci sono un toccasana per la salute, fanno bene a livello sia fisico che psichico. Secondo i ricercatori dell’Università di Amsterdam, infatti, la Hug Therapy o terapia dell’abbraccio aiuta a dominare ansie, depressione e stress, contribuendo inoltre a renderci mentalmente più forti e più felici.

I benefici dell’abbraccio




Istituita nel 1986 negli Stati Uniti, questa giornata che cade ogni anno il 21 gennaio, è un'occasione per ritrovare il contatto emotivo e il piacere di un abbraccio, gesto che sempre più sta diventando inusuale, soprattutto nel mondo di oggi dominato dalla frenesia e dall'assenza di manifestazioni d'affetto. Ma quali benefici racchiude questo contatto semplice quanto importante? Secondo gli esperti riduce lo stress e il disagio legato a eventuali procedure dolorose, protegge il cuore, rende felici e scaccia anche paure e ansie. Dunque, quando un amico o un familiare ha a che fare con qualcosa di doloroso o di spiacevole nella sua vita, abbraccialo. È questo il primo messaggio che arriva dal sito Healthline, che cita i risultati di uno studio dell'Università della California a Los Angeles pubblicato nel 2012 sulla rivista Psychosomatic Medicine, secondo il quale dare supporto a un'altra persona attraverso il tocco o un abbraccio può ridurre lo stress o il disagio legato ad esempio a procedure mediche. E a ricavarne benefici sono sia colui che viene confortato che colui il quale gli offre conforto.

Un toccasana per cuore, pressione e dolore




Abbracciarsi, poi, fa bene al cuore. Tenersi per mano e darsi un abbraccio riduce la pressione sanguigna e il battito cardiaco, secondo uno studio pubblicato nel 2010 sulla rivista Behavioral Medicine. E se gli abbracci possono renderci più felici, a causa del rilascio di una sostanza chimica denominata ossitocina associata alla felicità e allariduzione dell'ormone dello stressnoradrenalina, aiutano anche a scacciare le paure. Secondo uno studio pubblicato su Psychological Science nel 2013 il tocco e quindi un abbraccio può ridurre l'ansia nelle persone con bassa autostima. Inoltre, secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Holistic Nursing Practice e svolta su persone con fobromialgia, l'abbraccio può anche ridurre il dolore.

Fonte: La Nazione


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