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Nathalie Caldonazzo: 'Se non avesse fatto 'Il Postino', forse Massimo Troisi sarebbe ancora vivo'

Nathalie Caldonazzo: "Se non avesse fatto 'Il Postino', forse Massimo Troisi sarebbe ancora vivo"

"Avrebbe dovuto subire un trapianto prima di fare il film, ma diceva sempre di volerlo fare col suo cuore". Il racconto dell'ultima compagna del regista e attore e 'Vieni da me'.

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È stata l'ultima compagna di Massimo Troisi e ora, dopo anni, Nathalie Caldonazzo, torna a parlare degli ultimi mesi di vita dell'amatissimo attore e regista scomparso a soli 41 anni, il 4 giugno del 1994. Lo ha fatto ospite di 'Vieni da me', il programma di Rai1, condotto da Caterina Balivo, dove ha raccontato un calvario lungo mesi, iniziato a Houston, dove erano andati per un semplice visita di controllo.

"Ma la realtà è stata ben più dura - ha raccontato la showgirl - il cardiologo gli disse che doveva assolutamente operarsi, aveva il cuore di un 70enne e la valvola doveva essere sostituita". Massimo Troisi era già stato operato al cuore, da giovanissimo. "Mi diceva: 'Dopo che ti hanno messo le mani dentro al cuore, dopo che ti hanno toccato il cuore, una persona cambia'. Ed era molto preoccupato per questa seconda operazione".

Un presentimento quello di Troisi. "Purtroppo, non andò bene. Mi sembrava Pulcinella, con questo pigiama bianco, mi faceva una tenerezza incredibile. Mi chiedeva cosa avevano detto i dottori, e io dicevo: ‘Tutto bene amore, tranquillo’. Ma mi mettevo le unghie dentro le mani per non piangere. Perché io tutta questa forza non ce l’avevo. I dottori mi dicevano che l’operazione era andata malissimo".

Fonte: La Repubblica


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