
Milano, il teatro diventa delivery: "Vi portiamo a casa il nutrimento dell'anima"
Con i teatri chiusi e l'impossibilità di lavorare, due attrici milanesi si inventano un teatro "a domicilio".
ASCOLTA IL PODCAST
Condividi su:Con i teatri chiusi e l'impossibilità di lavorare, due attrici milanesi girano tutto il giorno in bici, con due grandi zaini gialli come i rider che portano il cibo, consegnando quasi a domicilio (cioè non a casa, ma in ambienti esterni) spettacoli teatrali. Si chiama Teatro Delivery Milano e nasce sulla scorta dell'idea dell'attore pugliese Ippolito Chiarello.
"Questo - spiega Roberta Paolini - è un modo per tornare a lavorare ma è anche un segnale: esistiamo e resistiamo, malgrado le istituzioni ci ignorino, sperando di avvicinare le persone al teatro". Dalla loro pagina Facebook si possono scegliere spettacoli di lunghezza variabile, ognuno con un costo diverso. "Jerzy Grotowski - aggiunge la collega, Marica Mastrobuoni - ci ha insegnato il teatro povero. E, con le sale chiuse, noi riscopriamo quella grande lezione di un teatro senza palcoscenico".
Fonte: La Repubblica