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L'inarrestabile Arisa e l'idea di fare un film soft-porn

L'inarrestabile Arisa e l'idea di fare un film soft-porn

In mille vesti abbiamo imparato ad apprezzare Arisa. Prima in versione bon ton al momento del debutto col brano Sincerità, poi anno dopo anno con un evoluzione di look ogni volta diversi, dai capelli rasati agli outfit maschili. L'ultima metamorfosi è quella erotica, quella grazie a cui sta facendo esplodere tutta la sua sensualità sui suoi profili social, con scatti ammicanti e provocatori.

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Non è un caso, del resto, che il suo ultimo album si chiami Ero Romantica, che inizialmente doveva essere Porno romantica ed è vero e proprio elogio alla femminilità, in uscita il 26 novembre.

Single da qualche mese, quando ha concluso la sua storia d'amore con l'agente Andrea Di Carlo, Arisa si abbandona oggi a baci appassionati sulla pista di Ballando con le stelle al fianco del maestro Vito Coppola (ma guai a parlar d'amore: "Se son rose fioriranno", dice lei "ma non penso") e si gode la sua, di femminilità. "Sono una donna che si lascia andare molto, tendo a lati depressivi per cui se non faccio niente mi raso i capelli, ingrasso e voglio scomparire - dice al Corriere della Sera - Questo lo avete visto anche voi. Quindi ho sempre bisogno di esperienze nuove, tanto lavoro e anche del brivido di un bacio in diretta, per sentirmi viva".

Non a caso tra i brani del nuovo album citato sopra, c’è Maddalena che racconta per metafore il percorso della cantante della Basilicata: "È una canzone che avevo nel cassetto da quattro anni, scritta con Vizzini al telefono - prosegue - Non vuol dire che devo abbandonarmi all’uomo per sentire donna. Sono sempre stata troppo procace, anche perché mi sono sviluppata a 9 anni. Ero alta e con tante tette. Nella foto di classe mi mettevano vicino alle maestre perché vicina agli altri ragazzini sembravo la zia! Capitava che mi mettessero le mani dappertutto perciò ho sempre sentito di dover stare tutta coperta".

Poi qualcosa è cambiato. Poi è arrivata la consapevolezza del proprio corpo: "Nei primi Sanremo ero molto coperta perché non volevo ‘disturbare’ nessuno - continua - Non voglio più vergognarmi a 39 anni, voglio trattare il mio corpo come una cosa bella: se dovessero propormi un soft-porn ci penserei (scoppia a ridere, ndr) ma non parlo di porno, parlo di erotismo".

Fonte: today.it


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