ASCOLTA LA DIRETTA
Gli straordinari benefici di suonare il pianoforte per adulti e bambini

Gli straordinari benefici di suonare il pianoforte per adulti e bambini

Diversi studi scientifici dimostrano che imparare a suonare uno strumento - e in particolare il piano - può effettivamente a stimolare l'intelligenza a rendere più felici e più sani. Ecco tutti i benefici di suonare il pianoforte.

Condividi su:

La musica, si sa, è un toccasana per grandi e piccini. Aiuta a rilassarsi, ad assecondare le proprie emozioni, a combattere l’ansia. Allo stesso modo, anche imparare a suonare uno strumento ha le medesime potenzialità: un vero e proprio linguaggio da comprendere e custodire, che aiuta a sviluppare l’apprendimento e le capacità di comprensione. Ma quali sono i benefici di suonare uno strumento specifico come il pianoforte?

Per tutti, adulti e bambini, imparare ad ascoltare musica e a suonare uno strumento apre le porte a nuove opportunità. In più, è davvero una cosa divertente.

Quanto al pianoforte, non è necessario diventare pianisti provetti o professionisti d’alto rango: già solo imparare a suonare, leggere le note, comprendere gli spartiti è una fortuna da prendere al volo. Basti pensare che è un toccasana anche e soprattutto contro l’invecchiamento cerebrale!

Le ricerche sui vantaggi di suonare il pianoforte

Studiare pianoforte, ma anche violino, aiuterebbe i bambini a superare gli stati d’agitazione, ad essere più concentrati e a controllare le proprie emozioni.

Secondo uno studio pubblicato sul Journal of American Academy of Child & Adolescent Psychiatry, infatti, l’educazione a uno strumento musicale porterebbe a una modifica delle aree motorie (è necessario, di fatto, coordinare i movimenti), e a un ingrossamento corticale nelle aree del cervello legate al funzionamento esecutivo, al controllo inibitorio e all’elaborazione delle emozioni.

La conferma? Secondo quest’analisi, un pianista ha una parte del cervello più attiva rispetto all’altra o, meglio, è in grado di utilizzare entrambe le parti del cervello quando mette le mani sulla tastiera controllando la destra e la sinistra con la stessa naturalezza. La scienza la spiega così: nella maggior parte delle persone, la profondità del solco centrale del cervello è più marcato o soltanto a destra o soltanto a sinistra, il che determina quale mano è dominante.

Ma quando gli scienziati hanno scansionato il cervello dei pianisti hanno trovato qualcosa di diverso: i pianisti avevano un solco evidentemente più simmetrico di tutti gli altri, sebbene fossero nati destri o mancini. In pratica la capacità di allenare e avere la padronanza di entrambe le mani significa che il cervello è attivo nello stesso e questo porta il pianista a rafforzare la mano più debole, portandola allo stesso livello dell’altra. Come si traduce in termini pratici? Un pianista è più pratico nella risoluzione dei problemi, ha una buona dose di creatività ed capace di fare più cose contemporaneamente, oltre – ovvio – a suonare a due mani.

Quel che è chiaro, insomma, è che una buona evidenza scientifica dimostra che imparare a suonare uno strumento – e in particolare il piano – può effettivamente rendere più intelligenti, più felici e più sani. Impegnare la mente ad apprendere il pianoforte potrebbero aiutare con tutto, dalle capacità di pianificazione allo sviluppo del linguaggio alla riduzione dell’ansia e persino al potenziamento della memoria.

Fonte: greenme


AMICI DI LOVE FM
Novità