
Forse non sai che stai pagando ancora per gli elenchi telefonici (e che puoi disdirli subito)
Elenchi telefonici, enormi malloppi di carta in cui vengono riportati i numeri fissi degli abbonati della provincia. Ormai sono obsoleti e superati da Internet e dagli smartphone ma molti non sanno che le Pagine Bianche ancora esistono e in molti casi le paghiamo anche.
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Condividi su:Anche se ormai da quasi 10 anni, precisamente da un decreto del 2012, è stato escluso l’invio dell’elenco del telefono dagli obblighi di fornitura, il famigerato elenco è ancora inviato e non sempre gli abbonati ne sono al corrente o peggio lo ricevono. Ma non solo. In molti casi essi lo pagano senza neanche accorgersene.
Secondo Federconsumatori, ogni anno nella bolletta di TIM di gennaio, è presente l’addebito di 3.90 euro per “consegna elenchi telefonici” .
In più occasioni, l’Autorità per le Garanzie delle comunicazioni si è ritrovata chiamata in causa e ha costretto alcune compagnie telefoniche a rimborsare gli utenti per il costo non dovuto.
A farlo in particolare sono gli utenti TIM, ai quali annualmente viene addebitato in bolletta il costo di quasi 4 euro indicato sotto la voce “corrispettivo annuo consegna elenchi telefonici”. Eppure ricevere l’elenco a casa non è più un obbligo, ma un servizio opzionale. Come tale, può essere revocato in qualsiasi momento.
Non si tratta di una cifra elevata, sono meno di 4 euro ma purtroppo molti utenti non si accorgono di comprare la consegna dell’elenco telefonico in bolletta. Nonostante abbiano riconosciuto il problema, le autorità non hanno adottato soluzioni volte a garantire i cittadini, anzi. Dobbiamo essere proprio noi a chiedere (se lo vogliamo) di non imputarci il costo dell’elenco ogni anno.
Fonte: greenme.it