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'Michael Jackson fu castrato chimicamente dal padre'. Le dichiarazioni del medico della star

"Michael Jackson fu castrato chimicamente dal padre". Le dichiarazioni del medico della star

La rivelazione del medico personale Conrad Murray: "Michael mi ha raccontato tutto. Joe Jackson è stato il peggior padre al mondo"

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Michael Jackson fu castrato chimicamente dal padre, quando era solo un bambino. È questa l'ultima rivelazione che ha fatto Conrad Murray, il medico che ha seguito la star del pop prima della sua scomparsa. Il dottore - condannato a quattro anni di carcere per aver fornito alla star del sedativo - in occasione della morte di Joe Jackson, deceduto a fine giugno per un cancro al pancreas, lo ha definito "il peggior padre della storia", stando a quanto riportato dal sito The Blast.

Secondo il cardiologo, è stato proprio il "Re del Pop" a raccontargli le atrocità subite. "La crudeltà di ciò che Micheal ha sofferto a causa del padre - ha affermato Murray -. Il fatto che sia stato chimicamente castrato per mantenere le alte tonalità della sua voce è qualcosa che lascia senza parole".

Non è comunque la prima volta che il medico parla di questo retroscena della vita dell'artista: già nel 2016, nel suo libro "This Is It! The Secret Lives of Dr. Conrad Murray and Michael Jackson" accusava Joe Jackson di aver fatto delle iniezioni di ormoni al figlio all'età di 12 anni formalmente per curare la sua acne, in realtà per impedire alla sua voce di cambiare. "Spero che Joe Jackson possa espiare i suoi peccati all'inferno", ha aggiunto nel video mostrato da The Blast.

Murray, il medico personale di Michael Jackson, è stato condannato a quattro anni di carcere per aver fornito alla star del sedativo. Sarebbe stato proprio quel farmaco a portare il "Re del Pop" a soffrire di un arresto cardiaco nel giugno del 2009 e a causargli quindi la morte.

Anche Micheal Jackson aveva però parlato del suo difficile rapporto col padre nel 2003, durante le riprese di un documentario: "Era come una cinta, una corda - aveva ricordato in quell'occasione -. Joe avrebbe potuto spingerti addosso al muro il più forte che poteva. Avrebbe potuto perdere il suo temperamento. Ma io ero veloce, lui non riusciva a prendermi sempre. Ma quando ci riusciva? Beh, era brutto, davvero brutto".

Fonte: huffingtonpost.it


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